Tematica Animali preistorici

Latimeria chalumnae Smith, 1939

Latimeria chalumnae Smith, 1939

foto 1099
Foto: FunkMonk (Michael B. H.)
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Sarcopterygii Romer, 1955

Ordine: Coelacanthiformes Berg L.S. , 1937

Famiglia: Latimeriidae Berg, 1940

Genere: Latimeria Smith, 1939


itItaliano: Celacanto

enEnglish: Latimeria

frFrançais: Latimeria

deDeutsch: Latimeria

spEspañol: Latimeria

Descrizione

Fa parte della classe dei Sarcopterigi; ha le pinne pettorali e anali su protuberanze carnose sostenute da ossa; la pinna caudale è suddivisa in tre lobi, dei quali quello di centro include un prolungamento del notocordo. Secondo i fossili ritrovati, il celacanto è apparso per la prima volta nel medio Devoniano, circa 390 milioni di anni fa. Esso viveva nelle acque del tardo Paleozoico e del Mesozoico. In media un celacanto raggiunge gli 80 Kg, una lunghezza di due metri e una aspettativa di vita di 60 anni circa. Il celacanto è l'unico essere vivente che possegga un giunto intercraniale che gli permetta di separare internamente la metà superiore del cranio da quella inferiore: si presume che l'abilità sia legata al consumo di prede di grandi dimensioni. Le sue squame secernono muco e il suo corpo trasuda un olio che, essendo lassativo, lo rende immangiabile a meno che non venga disseccato e salato. La durezza delle sue squame fa sì che esse siano usate dagli abitanti delle Comore come carta vetrata. Gli occhi del celacanto sono estremamente sensibili alla luce, grazie alla presenza del tapetum lucidum, una membrana riflettente posta dietro alla retina che riflette nuovamente la luce catturata alla retina; per questo motivo è molto difficile catturare un celacanto di giorno o in una notte di luna piena.

Diffusione

Il celacanto (dal greco coilia = vuoto e acanthos = spina, è un rappresentante della più antica linea evolutiva di pesci che si conosca. Si pensava che i celacanti fossero estinti sin dal Cretaceo, fino a quando un esemplare venne pescato nel 1938 in Sudafrica, nel fiume Chalumna. In seguito furono trovati altri esemplari nelle isole Comore, Sulawesi, in Indonesia, Kenya, Tanzania, Mozambico, Madagascar e in Sudafrica, nell'area protetta di Simangaliso Wetland.

Sinonimi

= Malania anjouanae Smith, 1953.

Bibliografia

–Chris T. Amemiya et al. - The African coelacanth genome provides insights into tetrapod evolution. Nature 496: 311-316.


02406 Data: 29/01/1991
Emissione: Animali preistorici
Stato: Guyana
02445 Data: 23/02/1998
Emissione: Animali preistorici
Stato: Guyana
Nota: Emesso in un foglietto di 9 v. diversi

02549 Data: 13/10/1979
Emissione: Pesci
Stato: Ivory Coast
05158 Data: 08/08/2018
Emissione: Animali presitorici acquatici
Stato: Guinea
Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi